Quante persone quando si parla di taverna si immaginano un ambiente rustico, spesso arredato con mobili che non vogliamo più in casa, ma non sempre è così, a volte quell’ambiente ti può sorprendere.
Spesso la taverna è vista semplicemente come luogo di “ritrovo” per amici o familiari, è un locale non sempre molto ampio dove fare cene e passare ogni tanto un po’ di tempo della giornata, ma a volte può diventare anche altro, uno spazio da vivere della nostra casa, un ufficio, un riferimento per professionisti, uno spazio dove tenere corsi, un luogo di incontri culturali, una struttura ricettiva, ma a volte può essere anche tutte queste funzioni assieme: le esigenze richieste non erano poche, ma con un buono studio dell’organizzazione dello spazio si può anche ottenere questo.
La taverna è accessibile direttamente dal giardino della Proprietà, con una scala esterna indipendente che porta direttamente all’ingresso del locale. Entrando ci si trova in un ambiente molto più luminoso di quanto ci si aspetti da un locale interrato infatti, grazie anche alla porta vetrata ed alle bocche di lupo, si riesce ad ottenere una discreta illuminazione naturale, specialmente nel periodo estivo. La struttura è suddivisa in tre ambienti: open space, bagno, lavanderia/guardaroba/ripostiglio. Le risposte alle esigenze richieste sono state date attraverso un arredamento mirato e non troppo “affollato”: si è deciso di utilizzare un arredo essenziale alle funzioni richieste, senza aggiunta di ulteriori elementi che avrebbero intralciato la funzionalità dell’ambiente. Oltre all’aspetto organizzativo gli interventi hanno interessato il rifacimento del pavimento ed del rivestimento bagno.
Design MT (piano cottura, panca libreria, tavolino), Nicola Biondani scultore (opere d’arte)