Il corridoio che si presentava era un tipico corridoio delle case degli anni ’60: un lungo percorso di servizio che collega le varie camere della casa e, in questo caso, anche parecchio buio.
Lo studio che ha interessato il corridoio è stato l’eliminazione di percezione di corridoio infinito, andava decisamente ridotto. Per fare questo, il primo intervento è stato l’ampliamento della camera matrimoniale e la conseguente riduzione del corridoio; dopodiché ho studiato una separazione virtuale del corridoio realizzando due tipologie di illuminazione diverse, fasci di luce a parete nella prima parte e illuminazione puntiforme a soffitto nella seconda parte.
Per completare l’intervento serviva poi qualcosa che caratterizzasse veramente lo spazio, così ho deciso di dare una valenza di studio/lettura al corridoio studiando una libreria MT appositamente per le nicchie presenti.
Il risultato? bè lo potete vedere con i vostri occhi.
Gli interventi effettuati sono: